Postura Legata ad Angolo
Baddha Konasana
Hathayoga-pradipika, I°, vv 53, 54.
Partenza
Posizione da seduti.
- Flessione e rotazione esterna dell’anca.
- Flessione del ginocchio.
- Flessione dorsale della caviglia.
- Supinazione del piede.
- Scapola in posizione neutra sulla gabbia toracica.
- Flessione del gomito.
- Supinazione degli avambracci.
- Colonna vertebrale in estensione neutra in posizione eretta.
Fonte: Yoga postures Baddha_konasana, Joseph RENGER 2007
Esecuzione
Dopo una profonda e lenta inspirazione, espirando si flette dolcemente la colonna nel piegarsi in avanti.
Essendo l’obiettivo un allenamento della zona pelvica, l’intenzione del movimento non dovrebbe essere incentrata sull’azione di portare la testa verso i piedi ma quella di avvicinare l’ombelico ai piedi.
Le difficoltà maggiori sono dovute alla supinazione dei piedi (pianta verso l’alto) che genera una rotazione della tibia che può destabilizzare il supporto legamentoso delle ginocchia, per evitare il problema si può premere il lato esterno del piede a terra dando così la possibilità ai legamenti laterali del ginocchio di stabilizzarsi evitando la rotazione eccessiva e spostando il carico di lavoro sull’articolazione coxo-femorale.
Biomeccanica
Entrano in azione i muscoli profondi della colonna vertebrale:
- Intertrasversario
- Interspinale
- Rotatori
- Erettore della colonna
La forza di gravità porta il sacro in nutazione e le anche in flessione.
La rotazione esterna della articolazione dell’anca attiva l’otturatore esterno, il quadrato del femore il piriforme, l’otturatore interno e i gemelli.
La rotazione esterna in combinazione con la flessione dell’anca mette in azione il muscolo sartorio.
Saranno posti in trazione il muscolo grande adduttore che produce rotazione interna, adduzione ed estensione.
Più le ginocchia sono tese, più entra in trazione il muscolo gracile e adduttore lungo e breve.
Fonte: Beth ohara, Anterior Hip Muscles, 2006
Indicazioni
L’avvicinamento dei piedi verso l’ombelico attiva l’otturatore interno e i muscoli del pavimento pelvico, che ristabiliscono la loro funzionalità nel trattamento delle patologie dell’apparato riproduttivo e ed escretorio soprattutto come Esercizi in Gravidanza.
Verrà attivato il mula banda (si veda il Grande Sigillo) per ancorare la base a questa posizione.
In merito alla distanza raggiunta dei piedi verso l’ombelico, verranno attivati diversi muscoli rotatori e adduttori, per cui è opportuno sperimentare e praticare diverse distanze. La distanza raggiunta dai piedi, dunque, non è corretta quella minima, ma partendo da quella più comoda, saranno attivati muscoli diversi attraverso la pratica.
La respirazione non deve essere ostacolata dall’eccessiva flessione della colonna sui piedi, per cui il rachide deve rimanere eretto e l’attenzione va portata sulla distanza dei piedi dall’ombelico.
Variante per gli Esercizi in Gravidanza
Posizione legata reclinata ad angolo
Supta Baddha Konasana
Fonte: www.pinterest.com
La colonna è in posizione neutra.
Si procederà, attraverso l’uso di cuscini o supporti a stabilire la giusta lordosi cervicale e lombare, dopodiché si aprirà il respiro, facendo fluire una sensazione di benessere e rilassamento.
Questa posizione di riposo serve a favorire l’apertura del respiro e la distensione generale del pavimento pelvico durante gli Esercizi in Gravidanza.
Utile nelle algie dolorose della schiena e nel favorire il parto in stato di gravidanza.
Fonte: www.elephantjournal.com
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