Postura dell’Albero – Yoga

Yoga-Postura dell’albero

Yoga

Postura dell’albero

Vrksana

“La mente deve essere calma il corpo attivo”

B.K.S. Iyengar

Partenza della Postura dell’albero Yoga

Posizione in piedi.

Si uniscono le mani all’altezza dello sterno come nel gesto di pregare (Namaste).

I piedi sono in posizione trocanterica (un palmo oltre la misura delle spalle) e le ginocchia estese ma non iperestese.

La linea centrale di gravità cade dal baricentro al centro del triangolo della base di appoggio.

Base di appoggio-1

Base di appoggio-2

La posizione di partenza è la Postura della Preghiera (secondo la descrizione di L. Kaminoff).

Si veda per le indicazioni di Tadasana e di Samasthiti, La Postura della Montagna.

Tadasana

Le curve della colonna vertebrale sono in posizione neutra, trovando la giusta lordosi lombare, la giusta cifosi dorsale e la giusta lordosi cervicale.

La posizione della colonna raggiunta verrà mantenuta per tutta la durata di Vrksana.

Giuste curve della rachideEsecuzione della Postura dell’albero Yoga

Si solleva una gamba dal pavimento spostando la linea di gravita, il baricentro oscilla sulla pianta del piede della gamba rimasta sul pavimento.

Si sperimenta per qualche minuto la possibilità di sostare in equilibrio su una gamba sola, provando tutte le possibilità motorie per riuscirci.

Standing on a leg

Quando si raggiunge un buon grado di equilibrio, attraverso la rielaborazione degli stimoli propriocettive che provengono dal piede poggiato al pavimento, si piega il ginocchio e si flette e abduce la gamba sollevata fino al suo massimo.

La mano omolaterale alla gamba sollevata aggancia il la caviglia e solleva il piede fino a far poggiare la pianta sulla faccia mediale della coscia  controlaterale.

Vrksana-2

Il tallone preme contro la faccia interna dell’inguine e le dita dei piedi verso il pavimento.

Vrksana-foot

Il centro del bacino è perpendicolare al piede sinistro in posizione neutra con le creste iliache parallele al pavimento.

Il piede poggiato a terra è in pronazione.

Vrkasana-1

Si mantiene la posizione 4-6 respiri profondi.

Espirando si torna in Tadasana e si ripete l’esercizio dal lato opposto.

Biomeccanica della Postura dell’albero

Gamba d’appoggio

La maggior parte del lavoro dei muscoli della porzione superiore della gamba appoggiata a terra è finalizzato a stabilizzare la posizione del bacino:

  • Grande gluteo e ileopsoas lo bilanciano in leggera anteroversione.
  • Gluteo medio e adduttori della parte interna della coscia lo bilanciano dall’esterno verso l’interno

De Sambucy-Cammello

I muscoli del polpaccio, il peroneo e il tibiale lavorano alla stabilizzazione del piede.

Tronco

I sacrospinali (dal cranio al bacino) garantiscono alla colonna vertebrale una posizione ergonomica con il rispetto delle 4 curve fisiologiche.

mm_erector_spinae

Fonte immagine: dynorock.wordpress.com

Il retto dell’addome assicura la sinergia dei movimenti espiratori di bacino e gabbia toracica.

Spalle e braccia

Trapezio garantisce che le spalle stiano abbassate.

Romboidi e trapezio lavorando all’adduzione delle scapole che garantisce l’apertura della porzione anteriore del torace.

Trapezio e deltoidi sollevano le braccia.

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Indicazioni della Postura dell’albero

La contrazione isometrica dei muscoli stabilizzatori del bacino applicata per mantenere la posizione migliora la performance del core stability dando dinamicità ed equilibrio al diaframma respiratorio e al diaframma pelvico.

stacks_image_512L’abduzione della gamba sollevata pone in trazione monolateralmente i muscoli adduttori del femore (gracie, adduttore lungo e pettino), determinando la distensione del pavimento pelvico. Le respirazioni diaframmatiche profonde eseguite durante il mantenimento dell’asana agiscono sul pavimento pelvico migliorando dinamicità e il tono muscolare.

groin

Le mani unite in Namaste (gesto di preghiera) danno libertà articolare alla parte superiore del corpo, possono partecipare ai movimenti respiratori e insieme alla gamba sollevata in apertura (abduzione) dirigono le linea di forza gravitazionale verso il basso e l’interno.

La ricerca dell’equilibrio per mantenere la posizione per 4-6 atti respiratori migliora le propriocezione e il numero di informazioni che dalla pianta del piede della gamba poggiata sul pavimento ritornano al sistema nervoso centrale.

E’ importante sperimentare come la staticità assoluta causa la perdita de equilibrio e l’impossibilità a mantenere la posizione, la dinamicità e la modulazione muscolare permettono invece di migliorare le informazioni propriocettive e l’elaborazione posturo-cinetica centrale per mantenere l’equilibrio (si veda anche La Staticità Dinamica)

Variante Yoga

Postura dell’albero con le braccia alzate

Dopo la pratica di questa posizione per qalche mese si può provare a spostare la configurazione del baricentro: una volta raggiunta la posizione di equilibrio su un piede, le mani giunte davanti al petto, inspirando si stendono oltre la testa.

Vriksasana_Yoga-Asana_Nina-Mel

Fonte: Vriksasana by Nina Mel, Kennguru, 2012

Quest’asina genere un baricentro più alto rendendo la posizione di difficoltà maggiore nel mantenere l’equilibrio.

L’eccessiva contrazione del gran dorsale, che può avvenire nel tentativo di abbassare le spalle per mantenere l’equilibrio, interferisce sull’elevazione delle scapole spostando la gabbia toracica verso avanti, alterando le fisiologiche curve della colonna vertebrale (cifosi e lordosi).

L’azione stabilizzatrice dei muscoli sollevatori delle braccia e del retto dell’addome per stabilizzare la posizione, diminuisce l’escursione del diafana e rende possibile un maggior lavoro dei muscoli respiratori toracici migliorando la loro resistenza e conicità.

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